L'intervista della settimana 19 - 25 marzo 2018

E’ arrivato il turno di altre due nostre under/16”. Le due compagne di squadra, ma soprattutto amiche, Claudia e Marzia si raccontano in poche righe. Buona lettura!

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Tre aggettivi per descriverti?

MARZIA: Determinata, osservatrice e, dopo che mi avete conosciuto un po', penso anche simpatica.

CLAUDIA: Testarda, pretenziosa e perfezionista.

Un tuo pregio?

MARZIA: La sincerità.

CLAUDIA: Probabilmente la diligenza.

Quale musica ascolti?

MARZIA: Mi piacciono il genere pop e il rap.

CLAUDIA: Ascolto molto musica americana o inglese, per lo più brani pop o remix.

Il viaggio ideale? 

MARZIA: Mi piacerebbe andare un po’ in tutto il mondo, principalmente a Cuba e in Australia.

CLAUDIA: Una vacanza con le amiche a Los Angeles, New York e Miami.

Film preferito?

MARZIA: Tutta la saga di “Fast and Furious”, soprattutto il quinto film.

CLAUDIA: “17 anni e come uscirne vivi”.

Pratichi o segui altri sport?

MARZIA: Prima della pallavolo ho fatto danza e nuoto a livello pre-agonistico. Ora la pallavolo è la mia passione, anche se mi piacerebbe provare il basket.

CLAUDIA:  Da piccola facevo anche nuoto, ma ho smesso perché iniziava ad annoiarmi.

Il tuo campione sportivo preferito?

MARZIA: Osmany Juantorena.

CLAUDIA:  Simone Giannelli è il mio idolo: a 17 anni ha iniziato a giocare titolare in serie A in un ruolo che non era il suo.

Quali sono le tue passioni al di fuori dello sport?

MARZIA: Mi piace stare con i miei amici, ascoltare musica e guardare le serie televisive (la mia preferita è Grey’s Anatomy).

CLAUDIA:  Mi piace molto leggere, ascoltare la musica e uscire con le amiche.

Cosa studi?           

MARZIA: Frequento la prima liceo scientifico a Cassano d’Adda.

CLAUDIA: Frequento il liceo scientifico sportivo. Una scelta tosta, ma la rifarei.

Sogni nel cassetto?

MARZIA: Mi piacerebbe diventare una biologa marina.

CLAUDIA: Uno dei miei più grandi sogni sarebbe quello di allenare una squadra agonistica ad alto livello.

Quando, dove e per quali motivi hai iniziato a giocare a pallavolo?

MARZIA: Ho cominciato a giocare a pallavolo in quarta elementare, seguendo l’esempio di mia sorella Livia, e poi non ho più smesso. Dove? Nella palestra intitolata a Giancarlo Mazzola, proprio di fronte a casa mia!!!!!

CLAUDIA:  Okay, il modo in cui ho iniziato a giocare a pallavolo è piuttosto buffo. Come ho già detto, prima di iniziare il mio percorso pallavolistico, praticavo nuoto. Quando avevo circa 7/8 anni mi sono stancata di quello sport perché facevamo sempre solo avanti e indietro per la vasca e la cosa non mi divertiva più. Evidentemente il nuoto non faceva per me, ma i miei genitori non volevano che io non praticassi sport, così mia mamma è uscita con la proposta di provare pallavolo. Io non avevo la benché minima idea di che sport fosse: penso che quella fosse la prima volta che mi veniva menzionata. Anche senza saperne le regole, ho preferito provare piuttosto che continuare nuoto. Dal momento in cui ho fatto il mio primo “bagher” ho amato la pallavolo... ed eccomi qua!

Quale è stato il tuo percorso pallavolistico?

MARZIA: Ho giocato sempre nel New Volley Adda, disputando 3 campionati di Under 12, due di Under 13 e due di Under 14 e due di Under 16, ottenendo sempre dei buoni risultati con la squadra.

CLAUDIA: Ho sempre giocato nel NVA, ho iniziato a 7/8 anni circa nel minivolley. Ho fatto i tre anni successivi in under 12: il primo anno con Ottavia e gli altri due con Santina. In under 13 e 14 stavo per lo più in panchina ed entravo per fare il giro in seconda linea come fossi una sottospecie di libero. L’anno scorso ho iniziato il percorso in under 16 PGS come libero, per poi passare ad essere opposto e banda. Quest’anno ho gli stessi due ruoli, ma nel campionato di eccellenza e in prima divisione. Spero di riuscire a migliorare per andare avanti nel mio percorso pallavolistico.

In quale ruolo giochi e quali sono le sue caratteristiche?

MARZIA: Ho giocato come banda fino allo scorso anno e ora sto giocando come opposto.

Mi piacciono entrambi i ruoli, ma preferisco giocare come banda. Penso che la mia migliore qualità sia la capacità di rimanere lucida e di gestire le palle. Mi esalto quando incontriamo avversari difficili perché più la sfida si fa dura e più mi diverto.

CLAUDIA: Per quanto riguarda l’under 16 “blu” gioco come banda in S1 solitamente. Le caratteristiche di questo ruolo sono sicuramente una buona tenuta in prima linea (perché in due rotazioni su tre è l’unica alternativa di attacco con il centrale, che può o meno attaccare in base a come la palla arriva all’alzatrice), una buona visione di gioco per quanto riguarda pallonetti o zone di conflitto, versatilità di attacco sia da zona due che da zona quattro e la capacità di ricevere e quindi di valutazione della palla.

Parlando dell’under 16 “rossa”, invece, gioco come secondo libero. Il libero è il giocatore che deve aiutare tanto per quanto riguarda i posizionamenti o le chiamate di palla, se per esempio vede il pallonetto lo chiama e aiuta le attaccanti a coprirlo.

La parola che usi spesso in campo?

MARZIA:Crediamoci!”, perché è quella che mi fa andare avanti durante i momenti in cui siamo in difficoltà.

CLAUDIA: Bella domanda... io sono una ragazza che tiene molto al gioco di squadra e mi piace incoraggiare le mie compagne ed esultare con loro. Dico spesso le competenze in ricezione, urlo quando una palla è buona o quando si è fatta una bella giocata... ma tra tutte le frasi penso che quella che urlo di più sia “Dai raga, subito cambio palla”.

Il ruolo della pallavolo nella tua giornata e nella tua vita?

MARZIA: La mia vita passa dalla scuola allo sport e quindi, dopo un lungo pomeriggio passato a studiare, sono contenta di andare all’allenamento per divertirmi e per migliorarmi.

CLAUDIA: Diciamo che occupa la maggior parte del mio tempo libero. Se non sono a scuola, sono in palestra.

Il tuo motto è?

MARZIA: Sinceramente non ce l’ho.

CLAUDIA:  Non ho un motto, ma ora che ci penso sarà il caso di trovarne uno.

Quali solo le tue aspettative per questa stagione sportiva?

MARZIA: Sono molto contenta che con la squadra di Under/16 abbiamo appena confermato il diritto di giocare ancora nel girone di eccellenza per il prossimo anno. Ora stiamo lottando nel campionato di 1^ divisione per mantenere la categoria; è molto difficile, perché siamo una squadra molto giovane contro avversarie decisamente più grandi di noi.

CLAUDIA: Sicuramente spero di arrivare in finale con l’under 16 “blu”. Con l’under 16 “rossa” siamo passate ai regionali e spero di restarci quanto più tempo possibile. I miei obiettivi individuali sono quelli di migliorare la gestione del campo e dell’ansia dell’errore, la valutazione della palla e la battuta nei momenti critici.