Al termine del campionato di serie “C” abbiamo scambiato due parole con Gloria Castellazzi, promettente palleggiatrice alla quale coach Santina Guarneri ha dato quest’anno piena fiducia affiancandola alla titolare ed esperta Giulia Foglio. Ci ha raccontato di lei, del suo esordio e della stagione appena conclusa.

Quando e per quali motivi hai cominciato a giocare a pallavolo e qual è stata la tua carriera fino ad oggi?
Ho iniziato a giocare all'età di cinque anni presso la Società VBC di Truccazzano, la mia altezza e la mia fisicità mi hanno permesso di iniziare da subito con ragazze più grandi di me. Con Raffaella, Rosita e Sara ho imparato ad apprezzare sempre di più questo sport, direi che la loro presenza è stata un punto fermo per diversi anni. Durante gli anni del minivolley non ho avuto un ruolo preciso, com'è normale che sia, poi crescendo ho cambiato ruolo più volte, da palleggio a centrale, sempre nel Truccazzano. Poi, nel 2015, sono arrivata alla NVA, e da allora sono palleggio.
Quale ruolo ha la pallavolo nella tua giornata e quali sono le tue passioni al di fuori dello sport?
La pallavolo ha un ruolo importante nella mia giornata, me ne rendo conto soprattutto nei momenti di pausa quando "sento che mi manca qualcosa", la mia valvola di sfogo, quel momento della giornata in cui, nonostante la fatica, provo tanta soddisfazione. Al di fuori della pallavolo amo dedicarmi a me stessa facendo cose che mi piacciono e mi fanno stare bene: adoro fare shopping, stare con le amiche, e rilassarmi con una serie TV.
Quale ruolo ha la pallavolo nella tua giornata e quali sono le tue passioni al di fuori dello sport?
La pallavolo ha un ruolo importante nella mia giornata, me ne rendo conto soprattutto nei momenti di pausa quando "sento che mi manca qualcosa", la mia valvola di sfogo, quel momento della giornata in cui, nonostante la fatica, provo tanta soddisfazione. Al di fuori della pallavolo amo dedicarmi a me stessa facendo cose che mi piacciono e mi fanno stare bene: adoro fare shopping, stare con le amiche, e rilassarmi con una serie TV.
Fino ad un paio di anni fa ricoprivi il ruolo di attaccante; poi hai cambiato decisamente iniziando ad allenarti come palleggiatrice, ruolo nel quale stai dando ottimi risultati. Come e perché è arrivata questa svolta? Quali difficoltà hai dovuto affrontare e superare?
La svolta è arrivata nel 2015 quando grazie a Santina e a Giancarlo, ho iniziato un nuovo percorso presso la NVA. Mi sono affidata completamente a loro, alle loro competenze e alla loro esperienza. Da subito hanno trovato in me un buon palleggio e hanno iniziato ad allenarmi come tale.
All'inizio non è stato facile cambiare ruolo, mi sentivo inadeguata, a volte incapace, ma non mi sono mai arresa, la voglia di dimostrare qualcosa a chi mi ha dato fiducia e ha creduto in me, è stata più forte delle difficoltà.
La svolta è arrivata nel 2015 quando grazie a Santina e a Giancarlo, ho iniziato un nuovo percorso presso la NVA. Mi sono affidata completamente a loro, alle loro competenze e alla loro esperienza. Da subito hanno trovato in me un buon palleggio e hanno iniziato ad allenarmi come tale.
All'inizio non è stato facile cambiare ruolo, mi sentivo inadeguata, a volte incapace, ma non mi sono mai arresa, la voglia di dimostrare qualcosa a chi mi ha dato fiducia e ha creduto in me, è stata più forte delle difficoltà.
Hai militato fino alla stagione 2016/2017 in pianta stabile nelle formazioni giovanili U/16 e U/18, e nella primavera di due ani fa sei stata aggregata anche alla prima squadra. Chi te l’ha comunicato e come hai reagito alla prima convocazione?
La mia prima convocazione mi è stata comunicata da Santina: non ci potevo credere ero emozionata e impaurita, ma felice.
La mia prima convocazione mi è stata comunicata da Santina: non ci potevo credere ero emozionata e impaurita, ma felice.
Com’è stato iniziare ad allenarsi e a giocare in campionato con atlete esperte e più grandi di te come Chiara, Paola, Giulia, Elisa ...?
Allenarsi e giocare con Elisa, Chiara, Paola e Giulia mi ha arricchito. Da parte loro non mancano mai i consigli, gli aiuti ma anche l'esempio. Tutto ciò che mi ha permesso di affrontare, serenamente, anche momenti di insicurezza.
Allenarsi e giocare con Elisa, Chiara, Paola e Giulia mi ha arricchito. Da parte loro non mancano mai i consigli, gli aiuti ma anche l'esempio. Tutto ciò che mi ha permesso di affrontare, serenamente, anche momenti di insicurezza.
Ricordi la partita nella quale hai debuttato in serie “C”? Quali sensazioni hai provato?
Ricordo il mio esordio in serie C come se fosse ieri. Era il 23 Aprile del 2016, si giocava al Palazzetto. Ero incredula, mi era stata data la possibilità di far parte di una squadra importante! Nel corso della partita ad un tratto ho sentito: “Glory, vieni”, era Giancarlo che mi chiamava. Ero molto agitata anche se, vista da fuori sembravo tranquilla. Ho alzato qualche palla, ma il pezzo forte è stato un muro. Poi sono uscita, ma l'emozione mi ha accompagnata fino alla fine.
Ricordo il mio esordio in serie C come se fosse ieri. Era il 23 Aprile del 2016, si giocava al Palazzetto. Ero incredula, mi era stata data la possibilità di far parte di una squadra importante! Nel corso della partita ad un tratto ho sentito: “Glory, vieni”, era Giancarlo che mi chiamava. Ero molto agitata anche se, vista da fuori sembravo tranquilla. Ho alzato qualche palla, ma il pezzo forte è stato un muro. Poi sono uscita, ma l'emozione mi ha accompagnata fino alla fine.
Questa stagione Santina ha creduto in te confermandoti fin dall’inizio nel gruppo della “C”. Come valuti il tuo percorso di crescita tecnica? Ti sei posta degli obiettivi?
Quest'anno è stato importante, credo di aver migliorato un po' la tecnica, anche se so che si deve continuare per migliorare sempre. Ho diversi obiettivi, migliorare la tecnica appunto, rafforzare la mia personalità e non deludere chi crede in me.
Quest'anno è stato importante, credo di aver migliorato un po' la tecnica, anche se so che si deve continuare per migliorare sempre. Ho diversi obiettivi, migliorare la tecnica appunto, rafforzare la mia personalità e non deludere chi crede in me.
In diverse gare nelle quali sei stata chiamata a dare il tuo contributo sei entrata in campo decisa e sicura mostrando personalità ed equilibrio.
Qual è secondo te il fattore mentale sul quale un atleta deve lavorare costantemente in uno sport come la pallavolo, dove gli equilibri di una partita possono subire in ogni momento cambiamenti decisivi?
Credo che il fattore mentale sul quale si debba lavorare in una squadra sia la lucidità, fondamentale per non perdere la concentrazione e dare il meglio di sé. Credo anche che sia importante mantenere il controllo, soprattutto nei momenti di difficoltà, momenti in cui la tensione potrebbe condizionare l'equilibrio dell'intera squadra.
Qual è secondo te il fattore mentale sul quale un atleta deve lavorare costantemente in uno sport come la pallavolo, dove gli equilibri di una partita possono subire in ogni momento cambiamenti decisivi?
Credo che il fattore mentale sul quale si debba lavorare in una squadra sia la lucidità, fondamentale per non perdere la concentrazione e dare il meglio di sé. Credo anche che sia importante mantenere il controllo, soprattutto nei momenti di difficoltà, momenti in cui la tensione potrebbe condizionare l'equilibrio dell'intera squadra.
Il campionato è terminato con un ottimo piazzamento finale per la NVA.
Sei soddisfatta di te stessa e della squadra?
Al termine di questa stagione posso ritenermi soddisfatta di me stessa e della squadra. In generale penso che il nostro atteggiamento sia sempre stato positivo e ci abbia aiutato a risalire da un momento di difficoltà.
Sei soddisfatta di te stessa e della squadra?
Al termine di questa stagione posso ritenermi soddisfatta di me stessa e della squadra. In generale penso che il nostro atteggiamento sia sempre stato positivo e ci abbia aiutato a risalire da un momento di difficoltà.
Quali solo le tue aspettative per la prossima stagione sportiva?
Per la prossima stagione sportiva spero di essere confermata in questa squadra, so di avere ancora molto da imparare e sento di essere nel posto giusto!
Per la prossima stagione sportiva spero di essere confermata in questa squadra, so di avere ancora molto da imparare e sento di essere nel posto giusto!