Il tuo bilancio personale della scorsa stagione.
Questo è stato il nostro primo anno in serie B2 e siamo riuscite ad ottenere la salvezza. La nostra prestazione durante l'anno è stata un po' altalenante ma verso metà campionato abbiamo cominciato a ingranare e prendere il ritmo di gioco.
Com’è stato l’impatto nel campionato nazionale di B2?
Probabilmente, all'inizio, quello che ci ha "limitato" è stata la mancanza di continuità, o meglio, rispetto ad altre squadre più esperte non sempre siamo riuscite a cambiare il nostro gioco per mettere in difficoltà l'avversario. Ma questo viene con l'esperienza e nel girone di ritorno sicuramente abbiamo alzato l'asticella.
Il momento più difficile e quello più entusiasmante.
Il momento più difficile per me è stata la prima partita contro il Chorus dei playout. Oltre alla tensione del momento decisivo, ero infortunata e non sono riuscita a giocare al pieno delle mie forze. Avrei voluto fare di più, ma le mie compagne hanno dato anche per me. Il momento più entusiasmante direi decisamente l'ultima partita dei playout, quando abbiamo raggiunto la salvezza e abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo.
Come valuti la tua crescita di atleta dopo un campionato duro di B2?
Penso che la mia crescita di atleta sia in linea con quella della squadra. Ho avuto un po' di difficoltà nella prima parte del campionato, ma poi sono riuscita a variare il mio gioco e anche ad ottenere più sicurezza nelle mie capacità.
Obiettivi di squadra e personali per la nuova stagione.
Uno degli obiettivi dell'anno prossimo è sicuramente continuare a migliorare sia personalmente che come squadra, non soltanto dal punto di vista tecnico ma soprattutto quello mentale, fattore che più volte ci ha penalizzato ma in cui siamo migliorate molto.
Cosa fai per tenerti allenata durante la sosta estiva?
Durante questa pausa estiva sto andando in palestra e facendo le schede che ci ha assegnato l'allenatrice.